sabato 11 gennaio 2014

*Privilegio immorale* di Roberto Iannetti



Le caratteristiche dello “special meal”, il pasto speciale, sono tante.
In Louisiana non deve costare più di 15 dollari, mentre in Florida si può arrivare fino a 40, ma deve essere cucinato solo con ingredienti locali.
Nello “special meal” si può richiedere ciò che si vuole, ma non tabacco o alcolici. Si può condividere lo “special meal” con un amico, ma si può anche decidere di regalare lo “special meal” ad altri amici.
In Texas lo “special meal” era una amatissima tradizione, gratuita e senza limiti.
Un sogno! Potevi ordinare tutto ciò che volevi!
Una tradizione che è durata per molti anni, dai primi del 1900 fino al 2011, ma poi è stata abolita. Colpa di un certo Lawrence Russell Brewer.
Il signor Brewer ha approfittato della gratuità dello “special meal” per ordinare: due bistecche di pollo fritto con salsa di cipolle, una omelette con formaggio, pomodori, cipolle, peperoni e peperoncini, un triplo cheeseburger con pancetta, una grande porzione di gombo fritto con ketchup, un arrosto misto di carne alla brace, tre piatti di fajita, pane, una pizza con peperoni, prosciutto, pancetta e salsiccia, una grande confezione di gelato, burro d'arachidi e tre birre analcoliche. Insomma, davvero un pasto speciale.
Ma, e in ogni storia che si rispetti c’è sempre un ma, il 21 settembre 2011 il signor Brewer, sedutosi a tavola di fronte a tutto questo ben di Dio, non toccò neanche la forchetta. “Non ho fame” disse.
Fu davvero uno scandalo. Intervennero deputati, governatori, senatori. La tv e i giornali ne parlarono per mesi. Rifiutare uno “special meal”? Che il signor Brewer fosse una cattiva persona questo già lo si sapeva, nessuno aveva dubbi a riguardo, ma ordinare un pasto del genere e poi rifiutarlo… questo era davvero immorale!
“Basta!” tuonarono dalle alte sfere, “l’era dello special meal in Texas finisce qui!”
La fine di un privilegio immorale.
Dopo questo evento, solo in Texas, nel 2012, ben dieci persone non hanno potuto avere il loro “special meal”. Tutto per colpa dello scherzetto del signor Brewer.
Domani, 18 ottobre 2012, il signor Anthony Haynes, non potrà godere del suo “special meal”. Sarà un semplice “last meal”, un banalissimo ultimo pasto.

Ricetta: Fate entrare il signor Haynes in una stanza, fatelo stendere su un lettino e legatelo attentamente ai polsi, ai bicipiti, al torace, all’addome e alle gambe. Sistemate un ago per braccio. Aprite la tenda di fronte al signor Haynes, di fronte a voi ci saranno cinque testimoni, non abbiate timore, loro sono lì per guardare. Iniettate nel corpo del signor Haynes i tre flaconi che vi trovate davanti. Una fiala di barbiturico (servirà a provocare l’incoscienza), una fiala di un derivato del curaro a vostra scelta (servirà a paralizzare la respirazione) ed infine una fiala di cloruro di potassio (si tufferà nelle vene per correre in fretta a bloccare definitivamente il cuore del signor Haynes).
Aspettate circa dieci minuti o un quarto d’ora.

Il signor Brewer era un omicida e un razzista. Insieme ad altri due uomini ha ucciso un uomo di colore picchiandolo, legandolo ad un camioncino e trascinandolo per chilometri lungo l’asfalto.
Il condannato a morte Brewer è stato ucciso per iniezione letale il 21 settembre 2011.
Il signor Haynes ha 33 anni e nel 1998, quando di anni ne aveva 19, ha ucciso un poliziotto.
Il condannato a morte Haynes morirà domani, 18 ottobre 2012, per iniezione letale.


Laboratorio alla Biblioteca Venezia, 2012

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